Sentenza per il ripristino delle ore di laboratorio, l’appello

Riceviamo e pubblichiamo il seguente appello.

Colleghi facciamoci sentire è un Nostro Diritto l’applicazione della sentenza del Tar del Lazio n° 6348/15, per l’esecuzione  della sentenza n° 3527/13, che annulla i decreti del 2010 riguardanti il drastico taglio delle ore di Area Tecnica agli Istituti Tecnici e Professionali.
Più ore permetteranno più tranquillità a chi è di ruolo con sede fissa, e eventuali trasferimenti in provincia, chi è di ruolo fuori provincia di ritornare, per tutti i dop di riavere una sede fissa.
Anche per i nostri ragazzi, alunni degli Istituti Tecnici di ogni indirizzo, che si sono visti togliere tantissime ore di Area Tecnica e dal 2015 non possono più fare l’iscrizione all’Albo del Collegio dei Periti o dei Geometri, Ragionieri ecc. come prima.
SPERIAMO IN UNA PRESA DI POSIZIONE FORTE ANCHE DI TUTTI I COLLEGI DEI PERITI INDUSTRIALI, GEOMETRI RAGIONIERI ECC., SE VOGLIAMO FORMARE DELLE FIGURE TECNICHE PREPARATE PER IL FUTURO… COME IN PASSATO.
E’ UN NOSTRO SACROSANTO DIRITTO FACCIAMOCI SENTIRE, INVIAMO QUESTA EMAIL… A FARAONE AL MINISTERO, A TUTTE LE SEDI USR DI TUTTE LE PROVINCE, A TUTTI I SINDACATI, A TUTTI I COLLEGI DEI PERITI INDUSTRIALI, GEOMETRI RAGIONIERI ECC. DI TUTTE LE PROVINCE, E A TUTTI I POLITICI CHE CONOSCETE… MI RACCOMANDO IL PASSAPAROLA E’ FONDAMENTALE.

Cari colleghi,
intendo postare sulla pagina Facebook di Faraone la lettera sotto riportata.

“Spett.le  Sottosegretario di Stato delMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Davide Faraone, le scrivo da parte di un nutrito gruppo di docenti per sapere a che punto è l’applicazione della sentenza 6348/15 con la quale la terza sezione bis del TAR Lazio assegna trenta giorni al Ministero dell’Istruzione per l’esecuzione della sentenza 3527/13, che ha annullato i decreti interministeriali del 2010 che riducevano i piani orari della classi seconde terze quarte e quinte degli istituti
tecnici e seconde e terze degli istituti professionali relativi ai percorsi previgenti al riordino della Gelmini. Il TAR, inoltre, in caso di mancata esecuzione della sentenza, aveva nominato come Commissario ad acta il prefetto di Roma il quale avrebbe dovuto provvedere all’esecuzione della sentenza entro ulteriori novanta
giorni, prorogabili a richiesta del Commissario medesimo. In seguito il prefetto di Roma ha nominato la dott.ssa Palumbo per adempiere a tale sentenza, MA ANCORA NULLA DI FATTO.
Sono mesi che assistiamo ad un continuo rimandare e ad un continuo rimbalzo di responsabilità pur di non applicare questa sentenza, tra l’altro passata “in giudicata”.
Questo fatto mi sembra strano, anche perché sarebbe di grande aiuto per la prossima “mobilità straordinaria”, in quanto verrebbero ripristinate molte cattedre di diritto dove molti docenti potrebbero tornare, liberando contemporaneamente cattedre sull’organico di potenziamento, creando così nuovi posti per i docenti del futuro
concorso.
Ci auspichiamo in una rapida applicazione della sentenza, anche perché tra poco tempo le scuole saranno chiamate a formulate il proprio organico E SAREBBE IMPORTANTE POTER CONTARE SU DELLE ORE CHE CI SPETTANO DI DIRITTO.

Cordiali Saluti Prof. CLAUDIO PARLANTI