Ecco i prossimi concorsi per lavorare a scuola e i titoli di accesso

Prossimi concorsi, seconda puntata dopo l’approvazione definitiva della legge di bilancio (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/12/31/18G00172/sg)
Chi può partecipare al corso di specializzazione sul sostegno previsto nel 2019:
1) chi è in possesso dell’abilitazione: per il/i grado/i di scuola corrispondente/i
2) chi è in possesso dei requisiti per insegnare e dei 24 CFU: per il/i grado/i di scuola corrispondente/i
Il corso di specializzazione è organizzato dal MIUR presso i vari Atenei (i contingenti sono definiti con un Decreto del Ministro), ai sensi del DM 249/10 e, ad oggi, dal DM 30 settembre 2011(http://www.flcgil.it/scuola/formazione-iniziale-definito-il-percorso-per-l-acquisizione-della-specializzazione-nelle-attivita-di-sostegno.flc), che probabilmente sarà modificato ma non nella sostanza.
L’accesso è a numero chiuso e prevede tre prove:
a) un test preliminare;
b) una o piu’ prove scritte ovvero pratiche;
c) una prova orale.
Ad oggi, salvo modifiche, il test preliminare e’ costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti. Il test ha la durata di due ore 1.