Anche l’Università Cattolica di Milano dà qualche flebile cenno di vita dopo i numerosi solleciti della politica regionale lombarda.
Infatti, la Consigliera del M5S Paola Macchi si è data da fare non poco per sollecitare l’avvio dei percorsi di formazione sul sostegno destinati al personale docente in esubero.
La Consigliera penta stellata lombarda rende noto che in questi giorni ha avuto un breve colloquio telefonico con il direttore didattico della formazione per gli insegnanti in Cattolica, il quale le ha assicurato che i corsi in questione saranno attivati dall’ateneo meneghino nei primi mesi del prossimo anno solare 2016 e che attualmente stanno lavorando in parallelo con l’Università Bicocca di Milano per l’organizzazione dei suddetti.
Nonostante le rassicurazione dei due atenei, ad oggi solo verbali ed informali, rimangono aperti molti interrogativi da parte dei docenti lombardi che dovranno intraprendere questo impegnativo percorso di formazione.
Senza menzionarli tutti, ci limitiamo a trattarne solo uno in attesa che finalmente venga avviata questa formazione “ferma con le quattro frecce accese” da tre anni e mezzo a questa parte.
In base a quali criteri i 272 docenti si potranno iscrivere alla formazione in Bicocca e la rimanente parte in Cattolica? Verrà data la possibilità di scelta ai corsisti o sarà l’amministrazione scolastica a dire in quale ateneo effettuare l’iscrizione ?
Si spera in una sollecita e doverosa nota di chiarimento dell’amministrazione scolastica da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. Ricordiamo che l’ultima nota dell’USR Lombardia sui corsi di sostegno destinati al personale docente in esubero risale al lontano 26 marzo 2015.