ISCRIZIONI – Crescono gli istituti tecnici ad indirizzo agrario

Segnali di ripresa: gli studenti scelgono gli istituti tecnici e professionali, forse perchè i titoli di studio che acquisiscono, a differenza di quelli dei liceli, gli permettono di entrare facilmente nel mondo del lavoro? Forse. Oppure perchè le attività didattiche svolte in laboratorio con i docenti di laboratorio consentono loro di acquisre competenze tecnico pratiche e al contempo apprendere meglio la teoria?

La Nazione di Firenze, nell’articolo che segue, racconta come gli studenti delle medie toscani hanno scelto di frequentare gli istituti tecnici agrari mostrando numeri importanti.
Si può parlare di vero e proprio boom, una “mania” dilagante quella per le iscrizioni alle scuole agrarie a Pistoia. A Pistoia come a Pescia, i due istituti superiori della provincia continuano ad accrescere il numero di allievi. L’Istituto Tecnico Agrario Statale Anzilotti di Pescia in 6 anni ha raddoppiato gli studenti, che erano 280. “Per l’anno scolastico 2014-15 gli iscritti sono già 562, e le iscrizioni continuano ad arrivare- dichiara Siriana Becattini, dirigente scolastico dell’istituto pesciatino-. Solo nelle prime classi si è passati dai 120 iscritti della scorso anno, ai 132 odierni”.

L’Istituto professionale per l’agricoltura Carlo De Franceschi di Pistoia aumenta del 20% gli iscritti al primo anno, e per l’anno scolastico 2014-15 arriverà a 370 alunni in totale. “Si vedono i frutti di una campagna culturale che Coldiretti ha condotto nell’ultimo decennio. I giovani che studiano alle scuole superiori il settore primario aumenta -ha dichiarato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-, anche grazie ai tanti orti didattici realizzati dai docenti sin dalla scuola dell’infanzia, spesso in collaborazione con tutor Coldiretti-Campagna Amica. Inoltre, da quest’anno la rete Coldiretti è parte attiva del Premio Zini, indetto dall’istituto professionale di Pistoia, Carlo De Franceschi, riservato ai progetti messi a punto da allievi di tutte le scuole toscane”.

La crescita esponenziale degli iscritti dipende da diversi aspetti. “L’agricoltura, oltre al fascino della natura -dichiara Paolo Giorgi, delegato Coldiretti Giovani Impresa di Pistoia e della Toscana-, offre ai giovani elementi solidi di valutazione: il contributo alla tenuta dell’assetto idrogeologico del territorio e l’opportunità di far campare le famiglie con le molteplici attività e occasioni di reddito che offre: produzione e vendita diretta dei prodotti, attività agrituristica, didattica”.

Se il numero degli iscritti aumenta, quello delle studentesse è in crescita esponenziale: quest’anno sono 80 le ragazze che stanno frequentando l’Istituto Tecnico Agrario Statale Anzilotti di Pescia, più 60% rispetto all’anno precedente. “Non ci stupisce il fenomeno -dichiara Michela Nieri, delegata pistoiese di Coldiretti Donne Impresa e presidente di Coldiretti Monsummano-. La donna è sempre stata impegnata in agricoltura, ora è sempre più imprenditrice agricola multifunzionale.

L’ingresso progressivo delle donne nell’agricoltura ha dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l’ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la nascita del settore dell’agribenessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, l’adozione di piante e animali on line e tante altre innovazioni. Le iscrizioni al femminile in forte aumento sono una conferma della bontà dell’opera culturale svolta da Coldiretti”.

La Nazione