Le attività di laboratorio

Chiunque abbia esperienza nel settore dell’insegnamento e della formazione sa bene che  non esiste metodo migliore per imparare di quello che affianca allo studio teorico la sperimentazione e la verifica pratica delle proprie conoscenze. Questo concetto deve essere il punto di partenza se si vogliono concepire moderni ed efficaci sistemi di insegnamento. Una versione dal greco o dal latino non sono esse stesse dei “laboratori”, vale a dire l’occasione di verificare, approfondire e mettere alla prova, consolidandole, le proprie conoscenze? Se questo è vero per il latino come può non esserlo per le materie tecnico-scientifiche nelle quali ad esempio la verifica dei fenomeni fisici, chimici, o il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari anche complessi è fondamentale per un efficace processo di apprendimento?

9 Risposte a “Le attività di laboratorio”

  1. Sono un ITP tecnico pratico di cucina e da poco ho perso il lavoro ora sto lavorando in una pescheria a pulire il pesce…………………………………grazie Gelmini senza di te non avrei potuto fare questa bell’ esperienza……………………

  2. Purtroppo devo constatare ancora una volta che i docenti di laboratorio sono sempre più maltrattati, fortunatamente non è il mio caso perchè mi so difendere e conosco i miei diritti, perchè sono un professionista con le qualità che tutti i docenti dovrebbero avere, mentre devo constatare che la maggior parte dei docenti di laboratorio sono invetebrati che subiscono violenze di ogni tipo e quando qualcuno cerca di stimolarli a reagire si richiudono nella tana o nascondono la testa sotto la sabbia.
    Per vedere riconosciuta la nostra professionalità bisogna chiedere al nuovo governo di riformare il sistema delle compresenze, cioè devono essere abolite, noi non abbiamo bisogno del docente di teoria durante le ore di laboratorio, anzi è al contrario sono sempre loro che piu’ spesso hanno bisogno di noi.
    Se si formerà il nuovo governo la mia richiesta sarà proprio questa, e tutto il resto sarà pubblicato sul mio sito.
    Forza svegliatevi e dimostratevi degni del ruolo che occupate

    1. Ma io non riesco a capire ma di cosa avete paura, non siete forse capaci di gestire una classe da soli e predisporre un piano didattico laboartoriale in linea col teorico?
      Possibile che da docenti debba sentire che bisogna potenziare le compresenze, per quanto mi riguarda noi abbiamo poco da potenziare perchè nelle terze classi su 6 ore 4 sono in compresenza, nelle 4 sono 3 su 6 e diventeranno 4 su 6 e così in quinta.
      Se volete realmente acquisire rispetto dovete solo sperare che vi diano le ore di laboratorio da soli , perchè solo così sarete paragonati ai docenti e nessuno vi chiamerà ITP.

      1. Io sinceramente mi trovo meglio quando non sono in compresenza, Anzi quando sono in compresenza e la classe è numerosa, il 50% lo porto in laboratorio, il resto rimane col teorico…

  3. Io penso che specialmente nel biennio le ore di compresenza devono essere almeno 2 per ogni disciplina e non 1(es. chimica sono 2 ore teoriche e la compresenza e 1.) Ritengo ribadire che per poter svolgere un esercitazione occorrono almeno 2 ore cosi stessa situazione in Fisica.
    Inoltre negli istituti tecnici e Professionali sarebbe opportuno ripristinare le ore di attivita pratica solo del docente ITP di almeno 4 ore in prima e 4 ore in seconda per poter trasmettere relmente la capacita del saper fare a tutti i ragazzi che intendono intraprendere un percorso formativo tecnico e professionale. Le 4 ore si possono svolgere attraverso rientri pomeridiani come era precedentemente alla riforma del 1992 .
    Quindi dobbiamo avere ore in compresenza ma nche un numero di ore da soli per potenziare le attivita pratiche.
    Dobbiamo quindirogetto didattico 1992.

  4. Sono contento che ci siano colleghi che la pensano come me, visto che quancuno ha paura di lavorare da solo e della mia proposta di avere le ore di compresenza da soli, io continuerò la batta glia anche da solo se necessario, perchè come sono riuscito ad ottenere più ore per la mia classe di concorso potrò riuscirci per la compresenza

  5. Sono contento nel vedere che finalmente slcuni colleghi la pensano come me ed hanno il coraggio di esprimersi, è evidente che chi si sente un professionista senta la necessità di veder valorizzato il suo lavora che la compresenza certamente non permette, io continuo con la mia proposta di assegnarci le ore di laboratorio da soli perchè finalmente potremo dimostrare di non essere docenti di serie b ma veri professionisti.

  6. salve,
    sto partecipando al concorsone per la cdc C430 (laboratorio di costruzioni e topografia) e devo preparare l’orale. Io sono un ingegnere civile e non ho mai avuto esperienze di insegnamento: da qui le mie difficoltà.
    A quanto pare il giorno prima estraggo una domanda da sviluppare, in una presentazione , il giorno dopo.
    Se ho capito bene, devo organizzare una “unità didattica” (una lezione???) che tratta l’argomento estratto il giorno prima. La lezione deve essere impostata immaginando la presenza di SOGGETTI CON SPECIALI BISOGNI EDUCATIVI e deve essere “raccontata” alla commissione (non devo pensare di avere davanti a me una classe di ragazzi) cercando di coinvolgerla il massimo possibile………………..
    Nella prima mezz’ora parlo io e non devo essere interrotto (vogliono valutare anche la capacità di confrontarsi con il tempo che hai a disposizione); nella seconda mezz’ora, la commissione mi può chiedere di tutto (avvertenze generali del programma) con particolare riferimento a quanto ho esposto precedentemente.
    C’è qualcuno che mi può aiutare ?????
    Avete una lezione in ppt (pensavo di fare la presentazione cosi…) ???
    Mi date qualche consiglio\link utili alla causa???
    Grazie e scusate “l’invasione”
    Roberto
    …. [email protected] …..

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