La problematica degli Insegnanti Tecnico Pratici – L’intervista all’on. Zazzera dell’IDV

Segnaliamo qui sul blog degli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) l’intervista-video realizzata con il deputato dell’Italia dei Valori on. Pierfelice Zazzera membro dal 14/05/2008 della VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE) firmatario di un emendamento, poi non accolto, che chiedeva la cancellazione del comma 81, a nostro parere addirittura illeggittimo.

Qui l’articolo e la video-intervista [LINK]

Una risposta a “La problematica degli Insegnanti Tecnico Pratici – L’intervista all’on. Zazzera dell’IDV”

  1. È stato presentato il 28/02/2012 un emendamento al cosiddetto decreto semplificazione (DL 9 febbraio 2012 n.5) recante misure urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. L’emendamento riguarda TUTTI IPRECARI non abilitati e si riferisce alla possibilità per i non abilitati di bypassare la soglia di sbarramento prevista per i TFA.
    L’emendamento ha incluso i docenti di infanzia e primaria, medie e superiori senza dimenticare, come è stato fatto fino ad oggi, i docenti tecnico pratici (ITP).

    Il TESTO presentato:
    AC 4940 Emendamento Art. 50-bis
    Dopo l’articolo 50 aggiungere il seguente: 50-bis
    (Semplificazioni in materia di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui all’articolo 15, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249)
    È consentita l’ammissione ai corsi di tirocinio formativo attivo di cui ali ‘articolo 15, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, senza l’obbligo di sostenere le prove di accesso, ai docenti di ogni ordine e grado, ivi compresi insegnanti tecnico pratici ed ex diplomati magistrali (scuola dell’infanzia e primaria) privi di abilitazione, ancorché inseriti in terza fascia di Istituto, che abbiano maturato almeno 360 giorni di servizio.

    Motivazioni
    La semplificazione in oggetto mira a superare l’annosa questione del precariato scuola in particolare per quanto riguarda lo status dei docenti (di ogni ordine e grado) che, attualmente, si trovano inseriti in III fascia, perché non provvisti di abilitazione per i quali sarebbe possibile procedere con il riconoscimento della partecipazione al tfa (propedeutico all’abilitazione) senza sottoporsi alle prove di sbarramento considerando l’esperienza maturata dagli stessi che non necessita di essere nuovamente valutata.

    “RICORSO PER L’ANNULLAMENTO D.M. 249/10 ”
    Risulta pendente presso il Tar Lazio Sez. IIIA bis, con il num. R.G. 3658/2011 il ricorso che ha ad oggetto l’annullamento del D.M. 249/10 con il quale sono stati istituiti i TFA.
    All”udienza di discussione in camera di consiglio del 26/05/2011 (la ed. sospensiva), il Collegio giudicante riteneva di non potersi pronunciare vista l’imminenza (all’epoca sembrava così) della pubblicazione del Decreto attuativo di TFA (ad oggi ancora non pubblicato ma recante data 11 novembre 2011), per il quale avremmo dovuto presentare dei motivi aggiunti, così come prospettato sin dall’inizio.
    Inoltre, lo stesso Giudice relatore, lasciava intendere che la questione relativa al ricorso era più risolvibile in sede politica che con una loro pronuncia, pertanto, invitava i ricorrenti, a rinunciare alla pronuncia sulla sospensiva in attesa che venisse pubblicato il decreto attuativo dei TFA. A distanza di circa 9 mesi dalla predetta udienza, dopo un cambio di Governo, pare proprio che il tanto atteso TFA transitorio, abilitante all’insegnamento per i laureati dal 2008 ad oggi, possa finalmente partire. Se alle dichiarazioni seguiranno puntualmente i fatti, entro giugno si svolgerà la prima prova di selezione (il test nazionale), per un totale di 20mila posti di TFA distribuiti nelle università di tutto il territorio nazionale.

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