Dal Piemonte alla Sicilia, come scegliere le scuole migliori d’Italia
Il rapporto Eudoscopio 2019 aiuta le famiglie nella migliore decisione sul percorso di studi
È online da oggi l’edizione 2019 di www.eduscopio.it, la piattaforma della Fondazione Agnelli con i dati sulle scuole italiane pensata per aiutare le famiglie nella migliore scelta del percorso di studi in vista dell’iscrizione all’università o dell’ingresso nel mondo del lavoro dopo il diploma. Il portale, nato nel 2014 e gratuito, è diventato nel tempo uno degli strumenti attraverso i quali le famiglie si orientano nel difficile momento della decisione ed è un riferimento anche per le stesse scuole, come dimostrano gli oltre 1,5 milioni di utenti unici che hanno ad oggi visitato il portale e i 6.7 milioni di pagine consultate.
Eduscopio è utile perché consente allo studente di comparare le scuole dell’indirizzo di studio che interessa nell’area dove risiede, sulla base di informazioni che sono frutto di analisi accurate a partire da grandi banche dati come l’Anagrafe degli studenti del Miur, l’Anagrafe degli studenti universitari o le Comunicazioni Obbligatorie al Ministero del Lavoro.
Come funziona Eduscopio.it ? Per avere più idee su qual è la scuola più «giusta» per le proprie aspettative e inclinazioni, lo studente non dovrà fare altro che seguire un semplice percorso sul portale, specificando se è orientato a una scelta che porti all’università o piuttosto al lavoro dopo il diploma; quale indirizzo di studio (liceo scientifico, istituto tecnico economico ecc.) è orientato a scegliere; in quale comune italiano risiede. In pochi click avrà la possibilità di confrontare gli esiti delle scuole che si trovano nella sua zona e offrono quell’indirizzo di studi.
Per la nuova edizione di Eduscopio, i ricercatori della Fondazione Agnelli – Martino Bernardi e Gianfranco De Simone – hanno analizzato i dati di circa 1.255.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2013/14, 2014/15, 2015/16) in circa 7.300 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
Per la scelta dei licei e istituti tecnici che preparano per gli studi universitari la fondazione Agnelli ha seguito più di 700 mila diplomati nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati (anni accademici, 2014/15, 2015/16, 2016/17). A partire dal numero di esami superati e dalla media dei voti ottenuta vengono tratte indicazioni sulla qualità delle scuole secondarie di provenienza espresse in sintesi nell’Indice FGA: l’indicatore pesa al 50% la velocità nel percorso di studi (percentuale di crediti universitari ottenuti) e la qualità negli apprendimenti universitari (media dei voti agli esami).
Per gli istituti tecnici e professionali che preparano soprattutto per il lavoro sono stati analizzati gli esiti lavorativi di più di 500mila diplomati. La comparazione tra le scuole viene proposta sulla base di due indicatori fondamentali: percentuale dei diplomati «occupati» (che hanno lavorato per più di sei mesi in due anni dal diploma) in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all’università e la coerenza tra studi fatti e lavoro svolto.