Tali docenti, anche se la aprtecipazione era su base volontaria, infatti non tutti si sono iscritti e specializzati, hanno affrontato spese di viaggio non indifferenti e mai rimborsate, nonostante vi sia una normativa di riferimento chiara in particolare lo prevede la norma contrattuale scritta nell’art. 64 comma 3 del vigente CCNL Scuola.
A tal proposito – come riporta la Tecnica della Scuola con un articolo a firma Carmine Nicoletti – le OO.SS di categoria FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS, hanno chiesto unitariamente sia al Miur che all’USR Lombardia il rimborso delle spese che sono a carico delle Istituzioni Scolastiche.
I dirigenti sembrano fare orecchie da mercante e non è esclusa un’azione legale.