Concorso Ordinario ITP – Requisiti e titoli

Al concorso scuola in programma nei prossimi mesi possono partecipare anche gli ITP, per i quali è sufficiente il diploma (come indicato dalla tabella che trovate in allegato).

Concorso scuola 2019 per ITP: requisiti richiesti per la partecipazione

Si avvicina la data di uscita del bando per il concorso scuola per il reclutamento nella scuola secondaria che, come dichiarato dal Ministro Marco Bussetti, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale prima dell’estate.

A questo concorso possono partecipare anche gli ITP, ossia gli Insegnanti Tecnico Pratici, purché in possesso di determinati requisiti; vista la specificità di questa categoria abbiamo deciso di scrivere una guida apposita così da fare chiarezza su quali sono le condizioni necessarie affinché questi possano prendere parte alla procedura selettiva che porterà all’assunzione – nella scuola secondaria di I e II grado – di un totale di 48.536 insegnanti, di cui 8.491 appartenenti al sostegno.

Non c’è invece alcuna notizia su come i posti a disposizione saranno distribuiti tra le varie classi di concorso; non sappiamo, quindi, quante possibilità di assunzione in ruolo ci sono per gli ITP, così come non si hanno informazioni su quella che sarà la distribuzione territoriale.

Sappiamo però che le assunzioni non saranno tutte per l’a.s. 2020-2021; le graduatorie, infatti, saranno vigenti per due anni, venendo così utilizzate anche per le immissioni in ruolo nell’a.s. 2021-2022.

Trovate tutte le informazioni generali sul concorso scuola 2019 (per il reclutamento nella secondaria di I e II grado) nell’articolo dedicato; qui, invece, ci concentreremo sulla classe di concorso ITP, facendo chiarezza sui requisiti che gli Insegnanti Tecnico Pratici devono avere per prendere parte al concorso.

Concorso scuola 2019: i requisiti per gli ITP

Al concorso scuola 2019 possono prendere parte gli ITP in possesso del semplice diploma; ancora per qualche anno, infatti, sarà in vigore quanto previsto dalla tabella B del DPR 19/2016 sulle nuove classi di concorso.

A seconda della classe di concorso, quindi, chi vuole candidarsi per un incarico di ITP deve essere in possesso di un determinato diploma come indicato nella tabella B che trovate in allegato.

Tabella B-DPR 19/2016

Clicca qui per scaricare la Tabella B allegata al DPR 19/2016 dove sono indicati i titoli che gli ITP devono avere per concorrere per una classe di concorso.

Si può concorrere anche per il sostegno, ma solo se in possesso del titolo di specializzazione.

Non è necessario, invece, essere in possesso dei 24 CFU “nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”, richiesti invece ai candidati laureati non abilitati e che non hanno maturato almeno 36 mesi di servizio nelle scuole.

Questo aspetto ha destato non poche polemiche: molti degli aspiranti candidati laureati, infatti, si sono chiesti il perché di questi requisiti “agevolati” per gli ITP. In realtà anche per diventare ITP è in programma un cambio dei requisiti che porterà all’introduzione dell’obbligo di laurea e dei 24 CFU suddetti; questa novità, però, varrà a partire dalle procedure concorsuali in programma dal 2024-2025 in poi.

Diventare ITP: cosa cambia dall’a.s. 2024-2025

La Legge di Bilancio 2019 ha modificato quanto stabilito dalla riforma del reclutamento docenti – Decreto Legislativo 59/2017 – rinviando all’anno scolastico 2024-2025 l’entrata in vigore delle nuove regole per diventare ITP. Fino ad allora, quindi, per i posti di Insegnante Tecnico Pratico – come si legge nell’articolo 22 comma II modificato dall’ultima manovra finanziaria – “rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso”. Ancora per qualche anno bisognerà fare riferimento alla suddetta Tabella B per capire come fare per diventare ITP, dopodiché ci saranno dei requisiti differenti da soddisfare.

Nel dettaglio, a partire da questa data chi vuole diventare ITP deve avere l’abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure la laurea triennale abbinata ai 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Per quanto riguarda la laurea viene chiaramente scritto che questa deve essere coerente con la classe di concorso per la quale si concorre; ad oggi, però, non è disponibile una tabella dove sono indicate le lauree utili per insegnare nelle varie classi di concorso ITP, quindi non è chiaro il percorso universitario che chi vuole diventare Insegnante Tecnico Pratico deve seguire.

via Money