Arriva la piattaforma digitale per l’alternanza scuola lavoro

Il Miur preannuncia la partenza della piattaforma digitale per gestire l’alternanza.
Un pulsante rosso per gli studenti per fare segnalazioni
di Emanuela Micucci

La gestione dei percorsi di scuola-lavoro da parte delle scuole sarà sempre più digitale grazie alla nuova piattaforma dell’alternanza, dove gli studenti troveranno anche un bottone rosso per segnalare eventuali criticità. In attesa della presentazione ufficiale, il 16 dicembre al Miur durante gli Stati generali dell’alternanza, la piattaforma è stata anticipata la scorsa settimana alla 27esima edizione di Job&Orienta, l’annuale manifestazione alla Fiera di Verona su orientamento, scuola, formazione e lavoro. Destinato a scuole, studenti, strutture ospitanti e famiglie, il nuovo portale è «uno strumento di supporto, risultato di un lavoro di squadra del Miur con Unioncamere e con Inail», spiega Oscar Pasquali, capo della segreteria tecnica del Miur. Oltre a contenere le informazioni sugli adempimenti per attivare i percorsi e una serie di esperienze di alternanza presenti nel territorio, infatti, la piattaforma è integrata con il Registro nazionale dell’alternanza scuola-lavoro, realizzato da Unioncamera per far incontrare l’offerta di percorsi di alternanza da parte delle strutture ospitanti e la domanda delle scuole.

A oggi 172.425 i posti per gli studenti disponibili nel Registro, +30 mila unità nell’ultimo mese. Grazie a un motore di ricerca interno, le scuole possono ricercare le strutture più idonee in base alla vicinanza geografica, all’interesse professionale, all’attività economica e alla disponibilità di accoglienza. Conoscendone direttamente le caratteristiche e avendo il contatto diretto del referente per l’alternanza. Possono monitorare lo status delle candidature e stipulare tempestivamente le convenzioni. Sul sito infatti sono disponibili modelli prestampati di convenzioni, modificabile e poi salvabili sulla piattaforma per un successivo utilizzo.

Inoltre, attraverso il sito è possibile coprogettare i percorsi, produrre i patti formativi e gestire le presenza degli studenti attraverso i registri. Allo stesso tempo le strutture ospitanti possono entrare in contatto con le scuole del territorio in modo veloce e intuitivo consultandone le informazioni a grazie al collegamento con Scuola in Chiaro e, per ogni indirizzo di studio presente, sia le competenze in uscita degli studenti sia il profilo del diplomato.

Sulla piattaforma, poi, è disponibile gratuitamente un corso e-learning sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzato dall’Inail in 7 moduli. Dopo averli superati, sottolinea Pasquali, «viene rilasciato allo studenti una certificazione che vale tutta la vita, quindi, anche per il mondo del lavoro. In questo modo si garantisce una formazione di qualità su queste tematiche su tutto il territorio nazionale» e si sollevano le scuole dall’organizzare i corsi, obbligatori per legge. «Le scuole che utilizzeranno la piattaforma», aggiunge Pasquali, «non dovranno più fare la rilevazione annuale sull’alternanza che il Miur gli richiede: le informazioni, infatti, saranno inserite una volta e sarà poi il ministero a recuperarle da solo».

Fonte dell’articolo: ItaliaOggi